LA GIUSTIZIA SECONDO I BAMBINI

LA GIUSTIZIA SECONDO I BAMBINI

Varie ricerche dimostrano che bambini, anche molto piccoli, si aspettano che venga rispettata una certa equità o giustizia nella assegnazione di ricompense o regali. All’Università di Washington è stato condotto uno studio su 80 lattanti di 17 mesi per capire se, e in che modo, la presenza di una figura dominante ed influente altera questo senso di imparzialità nella condivisione di beni che appartengono a tutti. Ai lattanti è stato mostrato almeno sei volte un video che mostrava un pupazzo che si imponeva in modo non violento su un altro pupazzo per avere il diritto di sedersi su una sedia speciale che interessava a entrambi. In seguito, ai lattanti sono state mostrate una serie di video. In un primo video i due pupazzi di cui sopra ricevevano in ugual misura dei lego in regalo; in un secondo video il pupazzo che era riuscito a conquistare la sedia, riceveva più lego dell’altro pupazzo e nel terzo video quello che non era riuscito a conquistare la sedia ne riceveva di più. Misure sofisticate con strumenti di alta precisione hanno documentato le reazioni dei lattanti alla serie di tre video. L’analisi di queste reazioni indica che il terzo video ha destato grande stupore, il primo video discreto stupore e il secondo video nessun stupore. Queste analisi indirette (non potendo interrogare i lattanti a voce) indicano, secondo i ricercatori del centro studi, che già da piccolissimi associamo il fatto di essere influenti con il fatto di ricevere più risorse. Questo studio ha dato luogo a due altri studi che sono ancora in progresso. Il primo mira a capire se, secondo i lattanti, le maggiori risorse a cui il ‘più forte’ ha diritto sono proprio sue, oppure se sono solo ‘in gestione’ (nel caso del video, se la sedia appartiene al pupazzo dominante o se invece ha solo diritto a usarla quando gli va); il secondo vuole capire se il pupazzo dominante ha diritto a più risorse solo perché tale, oppure anche perché più competente o testardo. Da adulti è facile capire chi, in un gruppo di persone, è quello carismatico, ‘l’anima di una festa’, il leader. Non è difficile capire l’associazione tra queste caratteristiche e il successo sociale (seppure con molte eccezioni). La ricerca tenta di capire la natura del messaggio che la figura dominante emette. Certi risultati dicono che ‘il dominatore vero’ stabilisce questo rango di appartenenza semplicemente con lo sguardo.

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